martedì 11 maggio 2021

Ciambella al latte con le fragole

 Mi trovo improvvisamente la casa invasa dal latte che sta per scadere e quindi eccomi a provare una di quelle ricette che sono stata sempre curiosa di provare e che non ho mai avuto il tempo di fare (per pigrizia).


Alla classica torta al latte ho aggiunto delle meravigliose e super profumate fragole di Terracina e ne è uscita fuori una ricetta adatta ad una colazione golosa o ad una merenda che ci riporta indietro nel tempo.





Ciambella al latte con le fragole


250 gr di farina 00

130 gr di zucchero

due uova

250 gr di latte

100 ml di olio di semi

mezza bustina di lievito per dolci

10 fragole


In maniera molto pratica e veloce ho messo tutti gli ingredienti (tranne le fragole) nella planetaria , ho aggiunto alla fine le fragole lavate e tagliate in quattro prezzi e ho effettuato la cottura  in forno per 40 minuti a 180 gradi


venerdì 7 maggio 2021

ZUPPA DI CALAMARI E CECI

In questi giorni ho bisogno di comfort food, di coccole culinarie che mi facciano bene al cuore senza compromettere troppo i piccoli risultati raggiunti con la dieta.. 


La prossima settimana è previsto un ulteriore cambio di temperature, questa primavera sta facendo i capricci, un po’ come me che ultimamente sono in una altalena di emozioni contrastanti.


BUTTIAMO IL CUORE OLTRE L’OSTACOLO, me lo ha scritto l’altro giorno un mio amico e voglio provare a farlo, senza aver tutte le volte paura per quello che sarà, per quello che potrebbe accadere in un ansia da prestazione verso la vita che non mi fa star bene.


 Questa ricetta  che scalda il cuore e profuma di mare è l'ideale per questo strano venerdì di maggio.








ZUPPA DI CALAMARI E CECI


  • 240 g di ceci secchi
  • 400 g di calamari freschi
  • 2 spicchi d'aglio
  • pepe
  • due foglie di alloro
  • ½ bicchiere di vino bianco
  • 2 pomodorini
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • sale
  • olio extravergine di oliva



Mettete in ammollo i ceci la sera prima, dopo averli scolati e lavati lessateli in acqua con una foglia di alloro e un pizzico di sale. Quando saranno cotti ricordatevi di conservare l'acqua di cottura, vi servirà più tardi per allungare la zuppa.


Fate soffriggere l’aglio e due cucchiai di olio, aggiungete poi i calamari tagliati ad anelli e i due pomodorini salate e lasciate cuocere per 10 minuti.


Nel frattempo frullate la metà dei ceci con un filo di olio e un pizzico di sale, fino ad ottenere una crema.


Quando i calamari sono pronti unite i 100 grammi di ceci interi, quelli frullati, il prezzemolo e allungate con la loro acqua di cottura fino a che la zuppa raggiungerà la consistenza che più vi piace.


domenica 18 aprile 2021

Agnello al Port 84

Ricetta super veloce dopo un lungo periodo di assenza...

Ho una marea di ricette cucinate, fotografate e mangiate, ma la voglia di mettermi a scrivere è sempre poca  e oscillo tra la voglia di mettere solo la ricetta e il desiderio di raccontami un pochino, di utilizzare questa pagina per guardarmi un po' dentro.

Per sul momento vi lascio solo la ricetta, poi la prossima volta si vedrà se avrò il desiderio di raccontare un po' di me.

Le dosi sono ad occhio, ma penso che con questo genere di preparazione vada più che bene.



Prendere l'agnello gia a pezzi grandi, infarinarlo e metterlo in una padella con un filo di olio. Sigillatelo in ogni lato (più o meno due/tre minuti per lato) e spostatelo in una pirofila dove avrete gia messo olio, cipolle e patate pulite e tagliate a pezzi. Salate e pepate.

Nella stessa padella utilizzata per la carne mettere a bollire 200 gr di porto (o marsala secco) con 200 grammi di latte, unire alloro e rosmarino. Raggiunto il bollore spegnere e unire il tutto alla pirofila con la carne.

Cuocere in forno a 200 gr, modalità ventilata, per un ora.




Buon appetito.


lunedì 16 novembre 2020

Tajine di agnello e frutta secca

 Ho scoperto, dopo mesi che non accendevo il mac, di avere una marea di ricette in sospeso.

Si tratta di ricette estive e quindi dovrò aspettate parecchio prima di poterle pubblicare.

Che periodo sto passando? Boh!!! Viviamo tutti sospesi in un mondo ed in una realtà che non sono più gli stessi dello scorso anno, qui sui social c'è il pienone di persone che continuano a comportarsi come se nulla fosse alla continua ricerca di followers e consensi.

Io invece sto vivendo nuovamente un momento di vuoto, di tisane rilassanti e pasticche di valeriana, di notti insonni e tante preoccupazioni che pesano sulle spalle come macigni.

Comunque una cosa è certa: la domenica cerchiamo sempre di coccolarci con cose buone da mangiare: pianifichiamo già dal venerdì il menù, facciamo la spesa e la domenica mattina ci svegliamo con calma e ci dedichiamo alla preparazione del piatto scelto, lentamente, senza fretta, con musica di sottofondo e un buon bicchiere di rosso a farci compagnia.

Era da parecchio che volevamo provare la Tajine e ne siamo rimasti folgorati: il profumo di carne e spezie che si sprigiona quando, dopo ore di cottura a fuoco lentissimo, si alza il coperchio è qualcosa che ti avvolge come un abbraccio, che ti consola come una pacca sulle spalle e ti consola da tutte le brutture  vissute durante la settimana.

Vi lascio la ricetta e vi ricordo che è una preparazione lunga, ma ne vale la pena.




TAJINE DI AGNELLO E FRUTTA SECCA


1 litro di brodo vegetale

1 kg di agnello a pezzi

2 spicchi di aglio

2 cipolle

2/3 patate 

una stecca di cannella

peperoncino q.b.

zenzero q.b.

100 gr di prugne secche messe in ammollo nel succo di un  arancia

100 gr di albicocche secche

100 gr di mandorle

curcuma

una bustina di zafferano

40 gr di miele millefiori

sale e pepe

olio 


Nella tajine mettere a soffriggere con un pochino di olio extra vergine la cipolla e l'aglio  tagliati finemente, aggiungere l'agnello e lasciare rosolare per un 5 minuti a fuoco medio mescolando con un cucchiaio, aggiungere la stecca di cannella, la curcuma, lo zenzero e lo zafferano.

Dopo cinque minuti aggiungere due mestoli di brodo e coprire abbassando il fuoco al minimo, lasciando cuocere per circa un ora.

Dopo un ora scolare le prugne dal succo d'arancia e unirle all'agnello. aggiungere anche le patate tagliate a spicchi molto grandi, aggiungete anche il miele.

Lasciar cuocere per altri 20 minuti.

Tostate le mandorle in padella e aggiungerle alla tajine poco prima di servirla.

Noi solitamente accompagniamo il piatto con un coos cous speziato alla mente e al limone.





giovedì 30 luglio 2020

Riso rosso con zucchine e speck





Luglio, caldo, caldo torrido, noia, apatia e un estate strana che fatica a partire a livello di spensieratezza e di gioia di stare insieme agli altri: la voglia c'è, il tempo anche, gli amici sono sempre lì, ma sempre che tutto sia ovattato e congelato in qualcosa che fatica a sbloccare l'ingranaggio.

Questo lungo periodo di solitudine ha lasciato il segno, il divano che è diventato un nido fin troppo caldo e protettivo, le serie tv che si susseguono a turno su Netflix e Prime lasciando poco spazio ad altro, la poca voglia di uscire da questa routine fatta di riti e orari ben precisi a cui aggrapparsi per non perdersi.

Io che sono sempre stata una persona in modalità "non mi fermo mai e ho sempre tremila cosa da fare", ho scoperto che i tempi lenti e la pigrizia estrema tendono a prendere facilmente il sopravvento sulla mia frenesia di divorare il tempo, sulla mia continua necessità di accelerare i tempi e correre verso il futuro.

Oggi la mia pigrizia mi ha portato a preparare un piatto fin troppo semplice, con pochi ingredienti perché è passata pure la voglia di andare a fare la spesa.....




RISO ROSSO CON ZUCCHINE E SPECK


180 gr di riso rosso
2 zucchine
una confezione di speck a dadini
una cipolla
due pomodorini secchi
una manciata di piselli surgelati
Olio, sale e pepe



In una padella mettere a soffriggere con la cipolla e l'olio le zucchine tagliate a rondelle e lo speck, aggiungere i piselli surgelati e un paio di cucchiai di acqua.
A cottura quasi ultimata tagliuzzare i pomodori secchi a listrelle e aggiungerli nella padella.
Regolate di sale dopo aver assaggiato perché i pomodori secchi tendono a rilasciare molto sale.

A cottura ultimata aggiungere il riso rosso precedentemente bollito e amalgamare il tutto facendo insaporire per qualche minuto.

Da mangiare preferibilmente a temperatura ambiente.



martedì 14 luglio 2020

Spaghetti ai tre pomodori con nduja






In questi giorni il caldo il sole sono talmente forti che ho poca voglia anche di arrivare a fare spesa al supermercato vicino casa (5 minuti scarsi a piedi) e sto cercando di dar fondo a tutte le scorte alimentari accumulate in casa nei mesi scorsi.
La vera svolta per questa ricetta è stato l'aver piantato, in pieno lockdown, 6 piante di pomodorini  e 2 piante di peperoncini  super piccanti sul balcone e aggiungendo pochi ingredienti presenti in dispensa ho preparato questi spaghetti super golosi.


Inoltre sono in piena crisi da socializzazione: mi mancano le serate con gli amici, la spensieratezza del potersi abbracciare e la leggerezza del preparare tutto per la vacanza estiva (che quest'anno molto probabilmente non si farà).

Aspettiamo giorni a anni migliori, ma la pazienza e l'ottimismo stanno cominciando a scarseggiare.







SPAGHETTI AI TRE POMODORI CON NDUJA

Spaghetti
pomodori pachino
pomodori secchi
peperoncino fresco
concentrato di pomodoro
nduja in barattolo
aglio
olio



Non metto le grammature perché faccio tutto ad occhio calcolando le quantità per due persone.


In una padella antiaderente mettere a soffriggere olio di oliva e uno spicchio d'aglio, aggiungere i pomodori pachino tagliati a metà e lasciar cuocere per circa 20 minuti a fuoco basso.
Unire dei pomodori secchi tagliati a listelli, il peperoncino fresco e  un cucchiaio di concentrato di pomodoro e lascio cuocere per altri 5 minuti
A fuoco spento aggiungo un cucchiaio di nduja calabrese ( io ne uso una un barattolo che compro al supermercato), pr rendere tutto più cremoso la stempero con un pochino di acqua di cottura degli spaghetti.
Nel mentre cuocere gli spaghetti e poi far saltare il tutto per circa 5 minuti aggiungendo basilico fresco.

A piacere aggiungere parmigiano.





giovedì 18 giugno 2020

Plumcake salato con Asparagi e Formaggi










Ma le persone che si montano la testa che problema hanno?
Può essere che avere follower sui social sia così importante per gli altri?
Perché sui social appena si supera un determinato numero di followers la gente comincia quasi a dare di matto? 
Ho scoperto che dietro al mondo social del food si nascondono invidie, ripicche, frecciatine e cose raccontate alle spalle e perché tutto questo? perché da un po' di anni il food sui social è diventato un lavoro, un modo per guadagnare dei soldi o semplicemente  per  ricevere prodotti o cene in omaggio in cambio di sponsorizzazioni.
E in questo mondo così artefatto ogni nuova persona che comincia ad avere un certo seguito, viene spesso vista con un potenziale nemico, come un qualcuno che potrebbe venire a rubarci quel piccolo spazio di celebrità e sponsorizzazioni che ci siamo create.

Io per un periodo, all'inizio della mia carriera di food blogger,  avevo un certo seguito, avevo aziende che mi contattavano per le sponsorizzazioni e per un momento mi sono pure divertita nel farlo (parliamo di almeno una decina di anni or sono), ma poi era diventato stressante perché in cambio dei prodotti (speso neanche così ottimi) dovevi sottostare ad una serie di rigide regole con un tot di "passaggi pubblicitari" sul blog a cadenza fissa.
Insomma, io mi stufo subito di tutto e anche questa esperienza mi ha stancato dopo poco.

Il mio desiderio di fare come mi pare e  farlo quando mi pare, ha avuto la meglio sul mio diventare famosa in questo campo e per fortuna ho un lavoro al di fuori di questo mondo tutto like e cuoricini, che mi permette di tenere questo spazio come un semplice diario di appunti e ricette.

Passando come sempre di palo in frasca e senza nessuna connessione logica,  ecco a voi una ricetta adatta per un pic nick, una scampagnata o una merenda alternativa.










PLUMCAKE SALATO CON ASPARAGI E FORMAGGIO

250 gr di asparagi
250 gr di farina
100 gr di prosciutto cotto a dadini
3 uova
100 ml di olio di semi
100 ml di latte
150 gr di emmental
50 gr parmigiano
50 gr di feta
un pizzico di sale e un po' di pepe
una bustina di lievito istantaneo per salati



Bollire gli asparagi e farli raffreddare a temperatura ambiente per un oretta.
In una ciotola mischiare tutti gli ingredienti compresi una parte di asparagi tagliati a rondelle, mentre 5/6 andranno lasciati interi.
Mescolare bene e  trasferire  in uno stampo da plumcake precedentemente imburrato e infarinato.

Io ho aggiunto sopra dei semi di zucca e dei semi di sesamo per decorare, ma sono facoltativi.
Infornare a 180 gradi per una ventina di minuti (la prova stecchino vi dirà quando è pronto).
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