domenica 6 dicembre 2009

ZUCCA.........in polpette!

Questa ricetta l'ho trovata sul blog di Annamaria e me la sono presa para para dato che in famiglia siamo golosissimi di zucca in tutte le varianti!
Queste polpette sono l'ideale per una cena  tutta TONDA a base di varie polpette sfiziose (melanzane, carne, patate etc etc...), oppure per un antipasto diverso e colorato!



POLPETTE DI ZUCCA

500 g.zucca

100 g.scamorza affumicata
prezzemolo
2 uova
50 g. pecorino
50 g.farina
80 g.mollica di pane sbriciolata
sale
pepe
pangrattato
olio per friggere (anche se io le ho fatte al forno)!


Tagliare la zucca a fette e cuocerla in forno 200 gradi per 30 minuti, passarla in un frullatore e alla polpa unire sale pepe prezzemolo un uovo la mollica di pane il pecorino e la scamorza a dadini, formare delle polpettine passarle nella farina nell'uovo e nel pangrattato e friggere in abbondante olio bollente oppure (come me) mettetele in una teglia con della carta da forno e cuocerle a 180 gradi per almeno 15 minuti!

lunedì 30 novembre 2009

TORTA AL CAFFE' E CIOCCOLATA RIGOROSAMENTE PER LA COLAZIONE!

La ricetta di questa torta al caffè l'ho presa da un Sale e Pepe dello scorso anno che ho trovato a casa della ragazza di mio fratello.
Si tratta di una torta ideale per la colazione abbinata a qualcosa di liquido; io ho fatto il pessimo errore di proporla per un dopo pranzo e non ha ricevuto  il giusto consenso proprio perchè risulta un po' troppo secca.
Per la colazione invece è ottima, e inzuppata nel thè o nel caffèlatte raggiunge il massimo della golosità!






TORTA AL CAFFE'
Farina 350 gr
Zucchero 180 gr
Burro 120 gr
Uova 2
Caffè ristretto 5 tazzine
Latte 1 bicchiere
1 bustina lievito per dolci



Lavorare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumeggiante.
Aggiungere il burro fuso, il caffè, il latte e la farina, lavorare il composto fino ad ottenere un impasto omogeneo, aggiungete poi il lievito.
Prendete una tortiera inburratela, infarinatela, versate l' impasto, livellatelo e infornate a 180° per 30-40 minuti, la torta al caffè è pronta per essere guarnita.


CREMA AL CIOCCOLATO FONDENTE

220 gr di cioccolato fondente
220 gr di panna fresca

Tritare il cioccolato ; scaldare la panna fino al primo bollore e versatela sul cioccolato, lasciar riposare per un paio di minuti e amalgare poi velocemente fino a formare una crema (io però, rimanendo tutto molto liquido, ho dovuto rimettere il composto sul fuoco per un paio di minuti senza però farlo bollire!).

martedì 24 novembre 2009

LE FAVE ANCHE IN INVERNO!

Eccomi di nuovo qui dopo un altro periodo di breve latitanza!
Purtroppo non sono in una fase positiva del mese e questo non aiuta la mia vena culinaria!
Oggi comunque propongo una ricetta semplice semplice in cui l'unica difficoltà è quella di ricordarsi di mettere a bagno le fave secche almeno 8 ore prima di cucinarle!




CICORIA CON LE FAVE!

250 gr fave secche decorticate

1 patata grande
1 kg di insalata cicoria selvatica
olio d'oliva extra-vergine di tipo saporito
sale
peperoncino

Meettete a bagno le fave in abbondante acqua tiepida per almeno 8 ore.
Trascorso questo tempo, scolatele e mettetele in una casseruola unitevi la patata, sbucciata e tagliata a dadi e copritele di acqua fredda, salate e lasciate cuocere per circa 1 ora senza mai mescolare fino a quando le fave saranno tenerissime e quasi disfatte.
Intanto mondate la cicoria, lavatela più volte sotto l'acqua corrente e lessatela in abbondante acqua salata in ebollizione.
Scolatela ancora al dente e ripassatela in una padella antiaderente con un filo di olio, uno spicchio di aglio e abbondante peperoncino.
Quando le fave sono pronte, conditele con 1 cucchiaio d'olio e schiacciatele in modo da trasformarle in  purea.
Distribuite la purea caldissima nei singoli piatti con accanto una porzione di verdura.

martedì 17 novembre 2009

Un classico per la colazione rivisitato in versione autunno!

Sarà una ricetta banale.... banalissima... ma come è buona a colazione!!!
Ho provato la variante cioccolato e arancia ed è una vera delizia (aggiungendo alla parte chiara il succo di arancia e la buccia grattuggiata)!
La ricetta del ciambellone all'arancia l'ho presa dal blog di  Sara mentre le modifiche al cioccolato sono una mia invenzione!






CIAMBELLONE BICOLORE ALL'ARANCIA

320 grammi di zucchero
330 g di farina
4 uova
170 grammi di olio di semi o di mais
170 grammi di succo d'arancia (circa 2 arance)
una bustina di lievito



Procedimento:

Sbattere le uova con lo zucchero fino a farle diventare spumose
Aggiungere l'olio, la farina ed infine il lievito
Dividete il composto in due parti: nella prima mettete il succo e la buccia grattuggiata delle due arance(io ho aggiunto anche un filino di limoncello), nel secondo impasto invece mettere il cacao amaro
Imburrare lo stampo versarvi il composto chiaro per prima e poi quello al cioccolato passando infine la forchetta a spirale dall'alto verso il basso.

Cuocere in forno caldo per circa 40 minuti circa a 180 gradi.



Sfornate e lasciate raffreddare

venerdì 13 novembre 2009

Stracciatella: in piatto romano.. che mi ricorda......

Questa è la ricetta della "Stracciatella Romana".

Si tratta di un piatto tipico della capitale, povero ma gustosissimo, che solitamente in casa mia si preparava la vigilia di Natale.

Era anche uno dei piatti preferiti da mia madre, gran golosa di parmigiano, e debbo ammettere che ogni volta che lo cucino mi tornano in mente le sere d'inverno senza termosifoni e lei che con due vestaglie sovrapposte proponeva, per scaldarci, di preparare una bella "stracciatella"!

Ora, viziati come siamo diventati, sarebbe inconcepibile passare l'inverno senza termosifoni, ma quando ero piccola io i sacrifici da fare erano molti e si rimediava al freddo con tanti maglioni, pigiamoni pesantissimi e minestre calde!

Mamma.... questa ricetta è per ricordarti.... è in tuo onore.....


STRACCIATELLA

Ingredienti (per 4 persone):
3 uova,
5 cucchiai di parmigiano grattugiato,
1 cucchiaio di pane grattugiato,
prezzemolo,
1 litro di brodo (meglio se di carne e se aromatizzato con qualche chiodo di garofano),
sale.


Rompete le uova in una zuppiera, aggiungete il parmigiano grattugiato, il prezzemolo tritato finemente e il pane grattugiato.
Battete molto bene il tutto fino ad ottenere una crema.
Regolate di sale.
A questo punto versate il composto nel brodo bollente e mescolate con una certa energia, in modo che tutto si amalgami perfettamente.
Lasciate al caldo per qualche minuto e servite.


mercoledì 28 ottobre 2009

CUCINA ETNICA: HUMMUS DI CECI




Questa è una ricetta di una semplicità imbarazzante, buonissima come antipasto accompagnato da un bel pinzimonio di verdure da inzuppare nella crema, da grissini, pane e tutto quello che più ci sfizia!


Con questa ricetta volevo anche scusarmi con i "pochi ma buoni" visitatori del mio blog per la latitanza delle ultime settimane, spero di tornare presto a postare con la frequenza dei primi giorni.

HUMMUS DI CECI

Ceci lessati, 500 g
Spicchi d’aglio, 2
Tahina, 2 cucchiai (si trova facilmente nei negozi di alimenti orientali)
Il succo di 1 limone
Prezzemolo, 1 mazzetto
Peperoncino e/o paparica, 1 / pizzico
Olio extravergine di oliva, 2 cucchiai
Sale, q.b.



Per l’hummus si possono usare sia i ceci in scatola che quelli secchi. Per preparare quelli secchi basta metterli a bagno nell’acqua fredda la sera prima; la mattina scolarli e trasferirlii in una pentola con altra acqua in ebollizione; lasciar cuocere a fuoco lento per 45 minuti e scolarli.
Mettere nel frullatore i ceci sgocciolati, la tahina, il succo di limone, gli spicchi d’aglio tritati e il sale; frullare a bassa velocità per 30 secondi, fino ad ottenere un composto omogeneo abbastanza denso.
Se necessario aggiungere mezzo bicchiere d’acqua nel frullatore (se si sono usatii ceci secchi va benissimo l’acqua di cottura se invece si è optato per quelli in scatola va bene anche il liquido di conserva).
Servire l’hummus in una ciotola, decorandolo con il prezzemolo tritato, un pizzico di peperoncino e/o paprica e un filo di olio d’oliva.

domenica 11 ottobre 2009

FETTUCCINE CAPONATE...ultime ricette estive

Questa è una ricetta trovata in un vecchissimo libro di ricette abbandonato sullo scaffale della mia casa di campagna... l'ho letta ed è stato amore a prima vista!

Il fatto di avere tutti gli ingredienti disponibili (la nostra casa di campagna è un po' sperduta e anche per andare a comprare il latte c'è bisogno di prendere la macchina e arrivare al paese più vicino) mi è sembrato di buon auspicio per la riuscita della ricetta che si è rilevata ottima e gustosa con quel leggero gusto agrodolce, tipico della caponata, che non guasta proprio!




FETTUCCINE CAPONATE


mezzo kg di melanzane,
sale,
mezzo kg di pomodori tagliati a fette (io ho usato i pachino),
olio di oliva,
un peperone verde tagliato a striscioline,
una cipolla media taglaita a cubetti,
uno spiccio di aglio,
100 gr di olive verdi denozziolate,
50 gr di uva sultanina,
aceto balsamico,
2 cucchiai di capperi,
una puntina di cannella e di pepe nero,
basilico fresco,
fettuccine paglia e fieno.

Tagliare a fettine le melanzane e grigliarle al forno con un po' di olio facendole abbrustolire non più di dieci minuti e poi metterle da parte.
Versare in una padella olio e soffriggere i peperoni a striscioline per cinque minuti, spostare i peperoni in un piatto e nello stesso olio nella padella mettere l' aglio e le cipolle a dorare per ciqnue minuti, eliminate l'aglio e aggiungete i pomodori, le olive, i capperi, l'uvetta, la cannella e il pepe nero e salate il tutto, facendo cuocere per dieci minuti.
Intanto tagliare in quattro le fette di melanzane grigliate e aggiungerle al sugo insieme ai peperoni.
Cucinare per altri cinque minuti e poi aggiungere il tutto alla pasta scolata, servire con un buona quantità di parmigiano o ricotta salata grattuggiata.

martedì 6 ottobre 2009

Zuppa di cipolle di Tropea

Questa zuppa l'ho preparata l'altra sera con lo scopo di consumare i 20 kg di cipolle di Tropea che mio padre ha riportato dal suo viaggio in Calabria (abbiamo distribuito cipolle a tutto il vicinato ma ce ne sono ancora 8 trecce appese in veranda!)


Ho modificato molto la ricetta perchè non avevo in casa il formaggio adatto e sopratutto perchè non volevo riempirla di burro.


ZUPPA DI CIPOLLE


800 g. di cipolle ,
1 o 2 cucchiai di olio d’oliva extra vergine
1 cucchiaio di farina
brodo vegetale
1/4 di bicchiere di vino bianco aromatico
sale q.b.
pepe nero macinato o pestato al momento q.b.
fette di pane tostato, possibilmente di grano duro
parmigiano grattugiato q.b.


Pulite le cipolle , lavatele, e poi affettatele. Mettete le cipolle in una casseruola con l’olio e un pizzico di sale, e fatele rosolare qualche minuto, poi bagnate con un po’ di brodo o acqua.

Diluite la farina in un po’ d’acqua, ed unite il tutto alle cipolle. Far cuocere qualche minuto e poi unite il brodo o l’acqua necessaria per ottenere la quantità richiesta di zuppa, salate e pepate e fate cuocere una mezz’oretta. Pochi minuti prima di terminare la cottura della zuppa unite anche il vino bianco.
A questo punto ho tostato del pan carrè (non avevo altro pane in casa) e l'ho messo sul fondo delle terrine da forno monoporzione, ho spolverizzato con il parmigiano e ho versato sopra la zuppa di cipolle, un altra abbondante spolverata di formaggio e tutto in forno sotto il grill fino a quando non si sarà formata una bella crosticina.
La zuppa di cipolle deve essere servita caldissimaaaa!!!

giovedì 1 ottobre 2009

Curry e mele? Accoppiata vincente!

Spesso io e il mio compagno siamo a dieta, anche se la nostra golosità c'inpedisce di farlo seriamente e vengo spesso accusata dalla mia dolce metà di essere la causa di quella deliziosa "pancetta" che ha preso il posto dei sui bei addominali da single!


La ricetta è stata trovata in passata girando per qualche blog (ma non ricordo più quale!) e quindi non è una mia invenzione!


Questa salsina a base di mele e curry è deliziosa per condire pesce bollito e petto di pollo alla piastra, ha pochissimo olio e quasi per niente soffritto, l'unico neo è quello che, se uno non ci sta un po' attento, corre il rischio di cadere nelle trappola della terribbile "scarpetta" con il pane!






PETTO DI POLLO CON SALSA DI MELE E CURRY


2 petti di pollo
olio extravergine di oliva
cipolla (ho usato quella calabrese)
1/2 bicchiere vino bianco
1 mela golden
curry
sale
pepe nero
prezzemolo



Preparazione:

Preparate la salsa così facendo: soffriggete un pò la cipolla nell'olio; unite la mela sbucciata tagliata a cubettini, il curry, il sale e il pepe e fate cuocere per 5 minuti a fuoco vivo; bagnate col vino e fate evaporare.
Frullate il composto aggiungendo se necessario un pò di acqua tiepida (io di solito ne frullo solo la metà perchè mi piace sentire i pezzi di mela sotto i denti).
Ponete il pollo in padella con un filo di olio e fatelo cuocere per circa 5 minuti per parte. Aggiungere la salsa, coprire e far cuocere per circa 15 minuti a fuoco bassissimo facendo attenzione affinchè non si attacchi (se occorre aggiungete poca acqua calda).
Servire con prezzemolo a piacere.

lunedì 28 settembre 2009

MELANZANE AL FORNO AI SAPORI DI SICILIA

Purtroppo manco da tanto: la ripresa del lavoro, piccoli inconvenienti e un po' di pigrizia fotografica hanno condizionato le ultime settimane!

Oggi propongo una ricetta facile facile e tipicamente estiva, da fare prima che le melenzane arrivino a prezzi esagerati e prima che le zucche, i broccoli, i cavolfiori e tutte le verdure invernali invadano il mio carrello.

Io faccio queste melanzane utilizzando tutti i prodotti siciliani che mi riporta la mia amica da Lipari ogni estate!



MELANZANE AL FORNO AI SAPORI DI SICILIA



4 belle melanzare tonde tonde,
una ventina di pomodorini pachino,
capperi di sicilia,
parmigiano,
basilico,
una ventina di olive nere (io uso quelle di Gaeta),
finocchietto selvatico,
basilico,
origano siciliano,
olio e sale.


Lavo le melanzane e le taglio a fettine di circa due-tre centimetri di spessore, senza metterle sotto sale, e le posiziono in una teglia ricoperta di carta da forno, sovrapponendole leggermente tra di loro.

Aggiungo i pomodorini tagliati in quattro e tutti gli ingredienti e alla fine, prima d'infornare, spolvero tutto con una buona quantità di parmigiano.

Forno a 220 gradi fino a quando le melanzane non saranno cotte.

mercoledì 16 settembre 2009

Spaghetti al nero di seppia con zucca

Questa è una ricetta inventata di sana pianta, ma in cui sapori completamente diversi si mescolano in maniera armoniosa senza scontrarsi o prevalere l'uno sull'altro!


Unica accortezza: usare spaghetti di marca (non quelli che spesso si trovano nei negozi di souvenirs alimentari) anche se nulla vieta di farli utilizzando proprio il nero di seppia fresco o quello che si compra in bustine al supermercato.



SPAGHETTI AL NERO DI SEPPIA CON LA ZUCCA
per due persone



200 gr di spaghetti al nero di seppia,
300 gr di zucca,
200 gr di pomodorini,
uno spicchio di aglio,
peperoncino,
olio extra vergine
sale
parmigiano



Armatevi di pazienza e tagliate la zucca a dadini, tagliate anche i pomodorini e mettete il tutto in una padella dove avrete soffritto l'aglio con l'olio.

Fino a quando i pomodorini non cominceranno a rilasciare il loro sughetto controllate spesso che non si attacchi tutto, nel caso aggiungere pochissima acqua calda.

Fare cuocere a fiamma bassa fino a quando la zucca non sarà morbida e i pomodorini saranno diventati un bel sughetto, salate e aggiungete un pizzico di peperoncino.

Nel frattempo cuocere gli spaghetti al dente, scolarli e ripassarli in padella con il sughetto per un minuto, cospargete con tanto parmigiano e portate in tavola ben caldo!

venerdì 11 settembre 2009

Colazione.. mon amour


Io adoro fare colazione con calma, seduta al tavolino, con un buon caffè amaro e bollente, il succo di arancia e qualcosa di straordinariamente dolce e invitante da mordicchiare!

Sono una gran patita anche delle colazioni salate, ma ne usufruisco solo in vacanza quando la colazione diventa un vero rito mangereccio, pieno di cose buone e un semi sostitutivo del pranzo: in vacanza si mangia di più a colazione per risparmiare sul pranzo!

Spesso la nostra colazione casalinga è accompagnata da torte fatte in casa da mordicchiare in silenzio e lentamente ancora mezzi addormentati prima di andare a lavoro!
Questa è una ricetta che ho preso da un recente numero di sale e pepe ed è veramente ottima: l'alternativa estiva alla classica torta di mele!


TORTA DI PESCHE

4 pesche
110 gr di farina
125 gr di burro ammorbidito
200 gr di zucchero
un cucchiaio di zucchero di canna
3 uova
mezza bustina di lievito
scorza di limone grattugiata
mezzo bicchiere di latte
sale


Tagliare le pesche a fettine e passarle nello zucchero di canna.

Mettere nel mixer da cucina la farina, lo zucchero, il burro ammorbidito, i tuorli delle uova, il livito, la scorsa di limone e il mezzo bicchiere di latte.

Montare gli albumi aneve ben ferma (metterci un pochino di sale per farli restare più sodi), amalgamarli delicatamente all'impasto.

Imburrare una teglia da dolce a cerniera (stampo da 20 centimetri circa) e trasferirvi il tutto, adagiare le fettine di pesche sopra e infornare a 180 gradi per 30 minuti!

giovedì 10 settembre 2009

Pausa pranzo

Tutti i giorni della settimana cucino il pranzo che il mio compagno si porterà a lavoro il giorno dopo!

Debbo ammettere che è un bell'impegno anche perchè ci sono quei giorni che di cucinare proprio non ne ho voglia, sopratutto con il gran caldo!

Spesso in estate. approfittando della quantità e bontà della verdura amo preparargli delle paste estive che non lo appesantiscano troppo al termine della pausa pranzo, ma che comunque siano gustose e sfiziose!


PASTA CON ZUCCHINE E POMODORINI

Dosi per 2 persone


160 gr di pasta corta (io adoro le penne rigate)
2 zucchine
10 pomodorini pachino
uno scalogno
olio, sale e peperoncino,
foglie di basilico fresco
parmigiano


In una padellina metto l'olio, taglio le cipolle a rondelle, i pomodorini a spicchi e le zucchine a dadini, faccio cuocere mentre l'acqua della pasta bolle, aggiusto di sale e metto un pochino di peperoncino e il basilico.

Cotta e scolata la pasta faccio saltare tutto in padella per un minuto scarso, impiatto e cospargo di parmigiano!

martedì 8 settembre 2009

INSOLITI SEGNAPOSTO!


Usare dei muffins salati al posto del segnaposto è un idea carina e gustosa per abbellire la tavola quando ci sono invitati!
MUFFINS ALLE OLIVE
ricetta per 6 muffins
180 gr di farina
3 uova
100 mil di olio extra vergine
120 ml di latte o panna (io uso sempre il latte)
una manciata di erbe di provenza (vanno bene anche rosmarino, salvia, timo e simili)
1 cucchiaino di sale
una bustina di lievito
una bustina di zafferano (io non sempre la metto)
Olive nere denocciolate tagliate a pezzettini (la quantità dipende da voi)
Amalgamare gli ingredienti asciutti in una ciotola, amalgamare gli ingredienti liquidi in un altra, unire i due impasti, mescolare, con un cucchiaio dividere il tutto negli stampi dei muffins, infornare a 180 gradi per 25 minuti.

venerdì 4 settembre 2009

LA TORTA DI NONNA PAPERA!


Prima di tutto mi scuso per la pessima foto, ma è stata fatta con il telefonino e mi rendo conto che non è il massimo!
Bisogna sapere che il mio compagno mi chiede da anni di fargli la "Torta di Nonna Papera" , per intenderci quella che di solito nel fumetto lei mette a freddare sul davanzale della finestra!
La torta di nonna papera in realtà (se di realtà si può parlare) ha un interno color rosso ciliegia, (Fragole? Mirtilli? Chissà!!!!) ma io avendo raccolto le more di rovo ho optato per questa versione scura!
La preparazione è semplicissima, il risultato gustoso anche se forse un po' troppo dolce!
TORTA DI MORE
Ingredienti:
more (io non le ho persate ma erano circa 700/800 grammi)
1/2 kg di farina
250 gr di zucchero
200 gr di burro
2 rossi d'uovo
una puntina di lievito per dolci (mezzo cucchiaino)
un pizzico di sale
la scorsa di mezzo limone
il succo di mezzo limone
Impastare la farina con lo zucchero, il burro a temperatura ambiente, i due rossi d'uovo, il lievito, il sale e la scorsa di limone fino a quando non si otterrà un impasto omogeneo.
Lasciarla riposare in frigo per un paio di ore
Nel frattempo pulire le more, lavarle e metterle in una ciotola con dello zucchero e il succo di mezzo limone.
Dividere l'impasto in due parti, stendere il primo disco da mettere nella teglia imburrata ed infarinata, inserire le more, adagiare il secondo disco, chiudere ermeticamente unendo i due lembi di pasta, bucherellare la superficie con una forchetta e infornare a 200 gradi per circa 40 minuti!
La ricetta riuscirà solamente se la torta verrà messa a raffreddare sul davanzale della finestra!

martedì 1 settembre 2009

Il primo premio!!!!



Sono molto contenta perchè ho ricevuto il primo premio della mia carriera nel mondo blog!

GRAZIE GRAZIE e ancora GRAZIE!


Oggi vorrei postare una ricetta super semplice, ma buonissima:


PEPERONI ARROSTITI


Innanzitutto, scegliere dei peperoni belli sodi e "dritti", in modo che si reggano in piedi in verticale quando saranno poggiati sulla griglia.

Io solitamente per cucinarli utilizzo una padella antiaderente, ma si possono grigliare anche al forno (in estate non ce la faccio ad accenderlo).

Scaldare la padella e metterci i peperoni in verticale e poi successivamente in orizzontale!

La pelle comincerà a bruciacchiare. A mano a mano che un lato è bruciato, rivoltare i peperoni aiutandosi con due cucchiai (evitare la forchetta per non bucare il peperone).

La parte più rognosa della ricetta è quella di spellarli: io di solito li infilo in una busta di plastica quando sono ancora bollenti chiudendola ermeticamente, ma sicuramente il modo più giusto è quello di metterli in una scodella e coprirli con un piatto (il calore faciliterà l'operazione di "spellamento").

Quando saranno belli freddi, eliminare la pelle, il torsolo e i semini e tagliarli a listrelle.

Condirli con olio extravergine, sale, capperi, olive e basilico fresco!



sabato 29 agosto 2009

Pasta fredda






Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Invito a cena"

Si tratta della pasta fredda nel bicchiere che ho preparato per la cena estiva di mercoledì (troverete il menù completo nel post precedente)








PASTA FREDDA CON PESTO E SALMONE


per quattro persone

500 gr di pasta (io ho usato dei fusilli pugliesi che mi aveva riportato la fidanzata di mio fratello)


4 cucchiai abbondanti di pesto

8 podorini ciliegino

un trancio di salmone

una manciata di pinoli

qualche foglia di basilico fresco
olio extra vergine
sale



Cuocere la pasta e farla raffreddare; cucinare il salmone al forno con della semplice carta da forno senza condirlo (un quarto d'ora con il forno alto dovrebbe bastare) poi, quando è freddo, tagliarne 4 pezzi medio gradi che poi utilizzeremo per lo spiedino decorativo e sfilettare il restante salmone nella pasta oramai fredda.


Aggiungere quindi il pesto, i pomodorini tagliati a pezzetti, i pinoli e le foglie di basilico intere, aggiustare di olio e di sale e lasciare a riposare per un paio di ore.


Al momento di servire recuperare i quattro pezzi di salmone infilandoli ognuno su di uno stuzzicadenti da spiedino, dividere la pasta in quattro bicchieri e appoggiare uno spiedino di salmone su ognuno!


La ricetta è molto molto semplice, ma di sicuro effetto!


Una cena estiva...


Mercoledì sera abbiamo invitato a cena una coppia di amici, purtroppo era una di quelle giornate afose e caldissime che non permettevano di stare davanti ai fornelli senza disidratarsi; inoltre noi abbiamo un angolo cottura piccolissimo dove si muore caldo anche in inverno...


L'unica soluzione era quella di preparare un cena con piatti cucinati nel pomeriggio e poi mangiati freddi!


Ho preparato una pasta fredda al pesto, pomodorini, salmone e pinoli servita nel bicchiere con uno spiedino di salmone al forno come decorazione;






















Come secondo abbiamo optato per una fresca e semplice caprese con mozzarella di bufala e pomodori del contadino:





















E poi ho fatto dei peperoni al forno ripieni di pomodorini e mozzarella:




















Il tutto accompagnato dai Muffin con olive ed erbe aromatiche che sono diventati anche dei simpatici segnaposto:



























Per il doce mi sono limitata ad un semplice creme caramel che ho arricchito con pinoli e scaglie di mandorle ma di cui non ho fatto purtroppo le foto!


La serata è stata piacevolissima e prometto che nei prossimi giorni posterò qualche ricetta!

giovedì 27 agosto 2009

Pomodori con riso

Come promesso vi posto la ricetta dei pomodori con il riso.


I pomodori di riso sono un piatto tipico di Roma, ogni rosticceria che si rispetti li vende (anche se da un po' di anni a questa parte di rosticcerie in giro per la città non se ne trovano quasi più).


Bisogna sapere che per questa ricetta ci sono varie scuole di pensiero: riso cotto e riso crudo!


La prima vuole che il riso venga cotto al dente prima di riempire i pomodori, la secondo afferma il contrario.


Io i pomodori con il riso li ho sempre fatti con il riso crudo e non mi sono mai pentita!




POMODORI CON IL RISO

2 pomodori grandi e maturi (i pomodori devono essere rossi rossi)

5 cucchiai da minestra colmi di riso

2 patate

1 spicchio d'aglio
alcune foglie di basilico fresco

Sale e pepe


olio evo


Tagliare la calottina superiore ai pomodori, svuotarli e mettere tutto il "ripieno", compreso il liquido, in una ciotola.


Tagliuzzarlo se occorre, aggiungere il riso (crudo!), lo spicchio d'aglio a listrelle (se non piace si può metterlo intero e poi toglierlo) il basilico tritato grossolanamente, salare, pepare e un bel cucchiaio d'olio e mescolare bene.


Salare i pomodori all'interno e NON capovolgerli: l'acqua di vegetazione che si formerà all'interno faciliterà la cottura del riso.


Mentre il composto riposa, pelare le patate e tagliarle a fiammifero grande, pepare e oliare e disporre in una teglia.Riempire per tre quarti i pomodori con il composto di riso, chiudere con la calottina, adagiarli sopra il letto di patate , sparpagliare in giro il composto di riso avanzato, un giro d'olio in superficie e infornare. A 200° (preriscaldato) per circa mezz'ora.

martedì 25 agosto 2009

POMODORINI RIPIENI AL FORNO



Durante la settimana io e il mio compagno cerchiamo di stare attenti all'alimentazione con la speranza di evitare l'allargamento eccessivo del girovita, premettendo che non sempre ci riusciamo, spesso mi devo inventare ricette leggere e gustose per sopperire alla solita insalata!

Oggi sono andata al mercato ed oltre ad aver preso dei bellissimi peperoni e dei pomodori grandi da fare ripieni con il riso (nei prossimi giorni ci sarà la ricetta) ho trovato dei graziosi pomodorini a dattero che ho fatto ripieni al forno!


POMODORINI RIPIENI


Una decina di pomodorini dattero

pangrattato

due acciughe

una piccola manciata di capperi di salina

cinque olive di Gaeta

basilico

sale e olio


Ho tagliato i pomodorini per la lunghezza, li ho svuotati tenendo da parte l'interno e li ho messi sulla teglia con la carta da forno; ho unito all'interno dei pomodorini i capperi, le olive denocciolate, le acciughe, una presa di sale e un filo di olio extra vergine; ho frullato tutto con il frullatore ad immersione e poi ho aggiunto del pangrattato fino a far diventare il composto denso.

A questo punto ho riempito i pomodorini e li ho infornati per 15 minuti!

Minestra di Zucchine





Il mio compagno è napoletano e per lui la pasta azzeccata non è un taglio di pasta,  la risposta ad un gioco a quiz o cose simili..... per lui la pasta azzeccata è una minestra di pasta asciutta, densa, nella quale non rimane per nulla brodo e si può mangiare anche con la forchetta!

Domenica mi ha preparato questa buonissima pasta e zucchine azzeccata e anche se il mio contributo è stato semplicemente quello di aver pesato il giusto quantitativo di pasta, mi sono appropriata delle ricetta e la pubblico immediatamente perchè questa pasta è buonissima con le zucchine saporite che ci sono in questo periodo! (impossibile farla altrettanto buona in inverno con le zucchine "fuori stagione" e a prezzi esagerati!).




PASTA E ZUCCHINE AZZECCATA
(ricetta per due persone abbondanti)

180 gr di pasta mista

800 gr zucchine,

parmigiano q.b.

aglio,

sale e olio extra vergine

Tagliate le zucchine a dadini e mettere a soffiggere in una pentola un po' di olio con l'aglio, aggiungere le zucchine e l'acqua (non tantissima è meglio coprire appena le zucchine e al massimo aggiungerne quando si asciuga), far cuocere per almeno 30 minuti in modo da far spappolare per benino le zucchine (lo spicchio d'aglio se volete lo potete togliere prima che diventi irriconoscibile dalle zucchine e quindi introvabile)!

Trascorsi i 30 minuti aggiungere la pasta e attenendere il tempo di cottura, mi raccomando di controllare spesso che non si asciughi troppo l'acqua e aggiungerla (in caso si renda necessario) solo calda in modo da non fermare la cottura della pasta!

Cotta la pasta mettere il parmigiano e far mantecare per cinque minuti, impiattate e servite!!!










lunedì 24 agosto 2009

MELANZANE RIPIENE DI TONNO


.. tu devi adeguare i menù!


Una delle mie migliori amiche è diventata da un po' di mesi vegetariana (ha eliminato completamente carne e formaggi con caglio animale, mentre per il momento continua a mangiare pesce!

Per lei la scorsa sera ho preparato una cena vegetariana e leggera da consumare sul suo bel terrazzo.


Il menù era molto semplice: crema di lenticchie di castellucccio al curry con riso pilaf (di cui purtroppo non ho fatto foto) e queste deliziose melanzane ripiene di tonno!





4 melanzane,

una scatoletta di tonno,

pomodorini pachino,

due acciughe,

capperi (io ho usato quelli di salina),

una cipolla di tropea,

olive di gaeta,

basilico,

origano,

salvia,

sale,

olio extra vergine di oliva,

un goccio di aceto balsamico di modena,

un pizzico di peperoncino.


Tagliare le melanzane a metà, svuotarle e metterle nel forno caldo per dieci minuti con un pizzico di sale; nel frattempo tagliare la polpa delle melanzane tolta in precedenza e metterla in padella insieme all'olio, alla cipolla tagliata a pezzetti piccoli, alle due acciugheaggiungere le olive, i cappetri i pomodorini tagliati in quattro e tutte le altre spezie e far cuocere fino a quando le melanzane non risulteranno morbide, sfumare con un pochino di aceto balsamico, a fuoco spento aggiungere il tonno sgocciolato e amalgamare il tutto.

Togliere le melanzane messe in forno e riempirle con il composto preparato, infornare per venti minuti.


Servire tiepide, anche se in estate sono buonissime anche fredde!

domenica 23 agosto 2009

Pasta con piselli selvatici







Almeno una volta all'anno io e il mio compagno facciamo un salto a Castelluccio di Norcia a fare scorta di lenticchie e di piselli selvatici!



Ieri sfidando il caldo torrido e l'afa abbiamo fatto questa buonissima ricetta!




Purtroppo non ho possibilità di mettere le dosi giuste perchè il più delle volte a casa nostra si cucina ad occhio!!




Comunque i piselli vanno messi a bagno per almeno otto ore, si mette poi a soffriggere una cipolla (io uso quelle di tropea) con un pò di olio e una confezione piccola di pancetta dolce sgrassata (basta farla cuocere in un pochino di acqua e poi scolarla per togliere un po' di grasso), aggiungere dell'acqua e poi i piselli e far cuocere il tutto a fuoco medio per almeno un paio di ore (i piselli selvatici risultano un po' più duri da cuocere).






Diventa necessario controllare spesso il livello dell'acqua affinchè non si asciughi troppo; nel momento in cui i piselli saranno cotti, frullarne un pochino con il frullatore ad immersione e aggiungere la pasta.




Nel momento in cui la pasta è cotta spegnere e lasciar riposare cinque minuti, scodellare e aggingere un pochino di olio a crudo!



venerdì 21 agosto 2009

Torta di mele cremosa


Ed ecco la mia prima golosità on line!
Questa ricetta l'ho trovata girando su alcuni siti di cucina che spesso consulto presa dalla voglia di provare, anche con gli occhi, cose nuove!
La ricetta è semplicissima e veloce ma il risultato è la torta di mele più buona che abbia mai mangiato!!!
INGREDIENTI
1 kg. di mele sbucciate
100 g. di burro
100 g. di zucchero
150 g. di farina
2 uova
1 cucchiaino di lievito
1 pizzico di sale
250 g. di yogurt
2 cucchiai di zucchero di canna
un bicchierino di rum
Sbucciate le mele e tagliatele e fettine sottili, mettetele in un contenitore con dello zucchero di canna e del rum.
Montate le uova con lo zucchero,fino a quando saranno gonfie e spumose; aggiungete poi il burro morbido, la farina setacciata con il lievito e il sale, infine, lo yogurt.
Preparate una tortiera di 24cm di diametro (è necessario uno stampo con la cerniera) )sul cui fondo avrete messo un foglio di carta da forno.
Versate le mele, con lo zucchero di canna e il rum (scolando quello in eccesso) sul fondo e coprite con l'impasto
Cuocete in forno a 180° per 40 minuti; coprite con un foglio di alluminio e proseguite la cottura per un’altra mezz’ora.

BUONISSIMAAAA!!!!!!!!!!!








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