lunedì 28 settembre 2009

MELANZANE AL FORNO AI SAPORI DI SICILIA

Purtroppo manco da tanto: la ripresa del lavoro, piccoli inconvenienti e un po' di pigrizia fotografica hanno condizionato le ultime settimane!

Oggi propongo una ricetta facile facile e tipicamente estiva, da fare prima che le melenzane arrivino a prezzi esagerati e prima che le zucche, i broccoli, i cavolfiori e tutte le verdure invernali invadano il mio carrello.

Io faccio queste melanzane utilizzando tutti i prodotti siciliani che mi riporta la mia amica da Lipari ogni estate!



MELANZANE AL FORNO AI SAPORI DI SICILIA



4 belle melanzare tonde tonde,
una ventina di pomodorini pachino,
capperi di sicilia,
parmigiano,
basilico,
una ventina di olive nere (io uso quelle di Gaeta),
finocchietto selvatico,
basilico,
origano siciliano,
olio e sale.


Lavo le melanzane e le taglio a fettine di circa due-tre centimetri di spessore, senza metterle sotto sale, e le posiziono in una teglia ricoperta di carta da forno, sovrapponendole leggermente tra di loro.

Aggiungo i pomodorini tagliati in quattro e tutti gli ingredienti e alla fine, prima d'infornare, spolvero tutto con una buona quantità di parmigiano.

Forno a 220 gradi fino a quando le melanzane non saranno cotte.

mercoledì 16 settembre 2009

Spaghetti al nero di seppia con zucca

Questa è una ricetta inventata di sana pianta, ma in cui sapori completamente diversi si mescolano in maniera armoniosa senza scontrarsi o prevalere l'uno sull'altro!


Unica accortezza: usare spaghetti di marca (non quelli che spesso si trovano nei negozi di souvenirs alimentari) anche se nulla vieta di farli utilizzando proprio il nero di seppia fresco o quello che si compra in bustine al supermercato.



SPAGHETTI AL NERO DI SEPPIA CON LA ZUCCA
per due persone



200 gr di spaghetti al nero di seppia,
300 gr di zucca,
200 gr di pomodorini,
uno spicchio di aglio,
peperoncino,
olio extra vergine
sale
parmigiano



Armatevi di pazienza e tagliate la zucca a dadini, tagliate anche i pomodorini e mettete il tutto in una padella dove avrete soffritto l'aglio con l'olio.

Fino a quando i pomodorini non cominceranno a rilasciare il loro sughetto controllate spesso che non si attacchi tutto, nel caso aggiungere pochissima acqua calda.

Fare cuocere a fiamma bassa fino a quando la zucca non sarà morbida e i pomodorini saranno diventati un bel sughetto, salate e aggiungete un pizzico di peperoncino.

Nel frattempo cuocere gli spaghetti al dente, scolarli e ripassarli in padella con il sughetto per un minuto, cospargete con tanto parmigiano e portate in tavola ben caldo!

venerdì 11 settembre 2009

Colazione.. mon amour


Io adoro fare colazione con calma, seduta al tavolino, con un buon caffè amaro e bollente, il succo di arancia e qualcosa di straordinariamente dolce e invitante da mordicchiare!

Sono una gran patita anche delle colazioni salate, ma ne usufruisco solo in vacanza quando la colazione diventa un vero rito mangereccio, pieno di cose buone e un semi sostitutivo del pranzo: in vacanza si mangia di più a colazione per risparmiare sul pranzo!

Spesso la nostra colazione casalinga è accompagnata da torte fatte in casa da mordicchiare in silenzio e lentamente ancora mezzi addormentati prima di andare a lavoro!
Questa è una ricetta che ho preso da un recente numero di sale e pepe ed è veramente ottima: l'alternativa estiva alla classica torta di mele!


TORTA DI PESCHE

4 pesche
110 gr di farina
125 gr di burro ammorbidito
200 gr di zucchero
un cucchiaio di zucchero di canna
3 uova
mezza bustina di lievito
scorza di limone grattugiata
mezzo bicchiere di latte
sale


Tagliare le pesche a fettine e passarle nello zucchero di canna.

Mettere nel mixer da cucina la farina, lo zucchero, il burro ammorbidito, i tuorli delle uova, il livito, la scorsa di limone e il mezzo bicchiere di latte.

Montare gli albumi aneve ben ferma (metterci un pochino di sale per farli restare più sodi), amalgamarli delicatamente all'impasto.

Imburrare una teglia da dolce a cerniera (stampo da 20 centimetri circa) e trasferirvi il tutto, adagiare le fettine di pesche sopra e infornare a 180 gradi per 30 minuti!

giovedì 10 settembre 2009

Pausa pranzo

Tutti i giorni della settimana cucino il pranzo che il mio compagno si porterà a lavoro il giorno dopo!

Debbo ammettere che è un bell'impegno anche perchè ci sono quei giorni che di cucinare proprio non ne ho voglia, sopratutto con il gran caldo!

Spesso in estate. approfittando della quantità e bontà della verdura amo preparargli delle paste estive che non lo appesantiscano troppo al termine della pausa pranzo, ma che comunque siano gustose e sfiziose!


PASTA CON ZUCCHINE E POMODORINI

Dosi per 2 persone


160 gr di pasta corta (io adoro le penne rigate)
2 zucchine
10 pomodorini pachino
uno scalogno
olio, sale e peperoncino,
foglie di basilico fresco
parmigiano


In una padellina metto l'olio, taglio le cipolle a rondelle, i pomodorini a spicchi e le zucchine a dadini, faccio cuocere mentre l'acqua della pasta bolle, aggiusto di sale e metto un pochino di peperoncino e il basilico.

Cotta e scolata la pasta faccio saltare tutto in padella per un minuto scarso, impiatto e cospargo di parmigiano!

martedì 8 settembre 2009

INSOLITI SEGNAPOSTO!


Usare dei muffins salati al posto del segnaposto è un idea carina e gustosa per abbellire la tavola quando ci sono invitati!
MUFFINS ALLE OLIVE
ricetta per 6 muffins
180 gr di farina
3 uova
100 mil di olio extra vergine
120 ml di latte o panna (io uso sempre il latte)
una manciata di erbe di provenza (vanno bene anche rosmarino, salvia, timo e simili)
1 cucchiaino di sale
una bustina di lievito
una bustina di zafferano (io non sempre la metto)
Olive nere denocciolate tagliate a pezzettini (la quantità dipende da voi)
Amalgamare gli ingredienti asciutti in una ciotola, amalgamare gli ingredienti liquidi in un altra, unire i due impasti, mescolare, con un cucchiaio dividere il tutto negli stampi dei muffins, infornare a 180 gradi per 25 minuti.

venerdì 4 settembre 2009

LA TORTA DI NONNA PAPERA!


Prima di tutto mi scuso per la pessima foto, ma è stata fatta con il telefonino e mi rendo conto che non è il massimo!
Bisogna sapere che il mio compagno mi chiede da anni di fargli la "Torta di Nonna Papera" , per intenderci quella che di solito nel fumetto lei mette a freddare sul davanzale della finestra!
La torta di nonna papera in realtà (se di realtà si può parlare) ha un interno color rosso ciliegia, (Fragole? Mirtilli? Chissà!!!!) ma io avendo raccolto le more di rovo ho optato per questa versione scura!
La preparazione è semplicissima, il risultato gustoso anche se forse un po' troppo dolce!
TORTA DI MORE
Ingredienti:
more (io non le ho persate ma erano circa 700/800 grammi)
1/2 kg di farina
250 gr di zucchero
200 gr di burro
2 rossi d'uovo
una puntina di lievito per dolci (mezzo cucchiaino)
un pizzico di sale
la scorsa di mezzo limone
il succo di mezzo limone
Impastare la farina con lo zucchero, il burro a temperatura ambiente, i due rossi d'uovo, il lievito, il sale e la scorsa di limone fino a quando non si otterrà un impasto omogeneo.
Lasciarla riposare in frigo per un paio di ore
Nel frattempo pulire le more, lavarle e metterle in una ciotola con dello zucchero e il succo di mezzo limone.
Dividere l'impasto in due parti, stendere il primo disco da mettere nella teglia imburrata ed infarinata, inserire le more, adagiare il secondo disco, chiudere ermeticamente unendo i due lembi di pasta, bucherellare la superficie con una forchetta e infornare a 200 gradi per circa 40 minuti!
La ricetta riuscirà solamente se la torta verrà messa a raffreddare sul davanzale della finestra!

martedì 1 settembre 2009

Il primo premio!!!!



Sono molto contenta perchè ho ricevuto il primo premio della mia carriera nel mondo blog!

GRAZIE GRAZIE e ancora GRAZIE!


Oggi vorrei postare una ricetta super semplice, ma buonissima:


PEPERONI ARROSTITI


Innanzitutto, scegliere dei peperoni belli sodi e "dritti", in modo che si reggano in piedi in verticale quando saranno poggiati sulla griglia.

Io solitamente per cucinarli utilizzo una padella antiaderente, ma si possono grigliare anche al forno (in estate non ce la faccio ad accenderlo).

Scaldare la padella e metterci i peperoni in verticale e poi successivamente in orizzontale!

La pelle comincerà a bruciacchiare. A mano a mano che un lato è bruciato, rivoltare i peperoni aiutandosi con due cucchiai (evitare la forchetta per non bucare il peperone).

La parte più rognosa della ricetta è quella di spellarli: io di solito li infilo in una busta di plastica quando sono ancora bollenti chiudendola ermeticamente, ma sicuramente il modo più giusto è quello di metterli in una scodella e coprirli con un piatto (il calore faciliterà l'operazione di "spellamento").

Quando saranno belli freddi, eliminare la pelle, il torsolo e i semini e tagliarli a listrelle.

Condirli con olio extravergine, sale, capperi, olive e basilico fresco!



Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...